Nell’ambito della ricerca scientifica è doveroso anche l’atteggiamento di riconoscenza per chi ha operato in ambiti i cui esiti permettono di portare avanti la ricerca stessa. Il riunire insieme il frutto del lavoro di studiosi e offrirlo come segno di gratitudine è un dovere e insieme un esempio che può incoraggiare per tante altre occasioni.
Il titolo della collana “Veritatem inquirere” – un’espressione dedotta da una Lettera di Niccolò Copernico al papa Paolo III – costituisce un invito a indagare nella ricerca della verità attraverso la conoscenza di tutto ciò che possa permettere un simile traguardo. Questo invita a conoscere più a fondo cosa è racchiuso in una formula liturgica, o in una descrizione circa lo svolgimento o i contenuti di una celebrazione.
Il volume presenta 24 contributi che spaziano nei più diversi ambiti della scienza liturgica. Disposti secondo l’ordine alfabetico degli Autori, i contenuti trovano una linea di lettura nella Introduzione dove nel punto 3.2. si individuano i temi evidenziati attraverso sette percorsi. Unitamente all’Indice generale dettagliato è così possibile valorizzare i contenuti secondo le attese dello studoso.
Nella Veritatis gaudium papa Francesco invita ad assumere una formazione accademica garantita da un «impegno generoso e convergente verso un radicale cambio di paradigma, anzi … verso una coraggiosa rivoluzione culturale». E questa potrà avvenire qualora si attivi «una vera ermeneutica evangelica per capire meglio la vita, il mondo, gli uomini». Si tratta in definitiva «non di una sintesi, ma di una atmosfera spirituale di ricerca e certezza basata sulle verità di ragione e di fede». Sono parole quanto mai augurali che invitano a continuare con coraggio e ampiezza di orizzonti culturali nell’impegno del veritatem inquirere. E la conoscenza più approfondita del culto cristiano può donare un contributo peculiare all’approfondimento di questa «atmosfera spirituale».
Manlio Sodi, è ordinario di liturgia e comunicazione religiosa. Presidente emerito della Pontificia Accademia di Teologia e membro della Pontificia Accademia di Latinitas, già direttore di Rivista Liturgica, ha diretto le collane Monumenta Studia Instrumenta Liturgica e Monumenta Liturgica Piana (Ed. Lev); attualmente dirige la collana Sapientia ineffabilis (Ed. If Press) e la collana dell’Istituto per la valorizzazione delle Abbazie storiche della Toscana (Ed. Olschki). È visiting professor presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze).
Daniel Brzeziński, è professore dell’Università Niccolò Copernico di Toruń (PL); titolare della Cattedra di Teologia Pratica; negli anni 2015-2018 è stato visiting professor presso il Pontificio Istituto Liturgico “Sant’Anselmo” a Roma; presidente della Commissione liturgica della Diocesi di Płock (PL); vicepresidente della Societas Scientiarum Plocensis; membro del gruppo per la Polonia dell’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO); presidente dell’Associazione dei Liturgisti polacchi.