Gli svariati dibattiti che coinvolgono l’opinione pubblica stanno generando un contesto di voci plurali, che in parte arricchiscono il dialogo e in parte producono confusione e tensioni, perché le soluzioni che si propongono raramente lasciano spazio a chi la pensa diversamente.
Gli uffici di comunicazione della Chiesa, hanno la sfida di allargare il dibattito per non rimanere intrappolati in preconcetti che rafforzano soltanto determinati clichè e impediscono di affrontare le questioni nella loro ampiezza.
In tempi di cambiamento sociale la propria identità viene messa alla prova. Nelle crisi o nelle trasformazioni veloci non si riesce a discernere e individuare con chiarezza i propri valori fondamentali. I comunicatori possono aiutare i responsabili dell’istituzione a mettere in luce l’essenziale del proprio messaggio e, quando necessario, stimolare i cambiamenti dovuti per essere fedeli alla propria missione.
Questi e altri argomenti sono stati trattati nella 13ª edizione del Seminario Professionale di Uffici d’Informazione della Chiesa (Roma, maggio del 2023), di cui ora si pubblicano le relazioni principali.
Contributi di José María La Porte, Benedetto Ippolito , Joshan Rodrigues, Yago de la Cierva, Jim Macnamara, Gema Bellido, Sergio Tapia, Lucio Ruiz, Jaime Cárdenas , Piotr Studnicki, José G. Vera, Sara Del Bello , Juan Manuel Mora, Lorenzo Cantoni, Guido Gili, Marcela Pizarro, Stefano Femminis, Taras Zheplinskyi, Jesus Gil e Derral Eves.
Nell’edizione digitale sono incluse anche le comunicazioni di Patrícia Dias e José Gabriel Andrade, Daniel Arasa, Waldemar Bartocha, Mariusz Boguszewski, Luigi Bruno, María de las Mercedes Cancelo-Sanmartín e José Luna-Roldán, Fray Alfonso J. Dávila Lomelí, Alberto Gil, Marta Isabel González Álvarez, Veronika Müllerová e Jaroslav Franc, Krzysztof Stępniak, Giovanni Tridente.
Gema Bellido. Professoressa Incaricata alla Pontificia Università della Santa Croce di “Fondamenti della Comunicazione Istituzionale II”. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Comunicazione audiovisiva presso l’Università Complutense di Madrid. Ha lavorato in diversi media (televisione e radio) prima di dedicarsi alla vita accademica e diventare docente di Cultura dell’Immagine presso l’Università Villanueva (Madrid). Ha inoltre partecipato a diversi gruppi di ricerca relativi alle nuove tendenze del paradigma Fiction/Non-Fiction nel discorso audiovisivo spagnolo, nonché alla tutela dei minori e al rapporto tra televisione e infanzia.
Juan Narbona. Giornalista e professore. Dal 2013, quando ha ottenuto il dottorato presso la Pontificia Università della Santa Croce, è docente incaricato nella stessa Università, dove insegna Comunicazione Digitale, Industria e Mercati della Comunicazione e Storytelling di valori. I suoi ambiti di ricerca sono la fiducia e la comunicazione istituzionale in ambito digitale.
Daniele Sebastianelli. Giornalista e ricercatore presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce (Roma). È segretario e docente del corso di comunicazione multimediale “Comunicazione è Missione” promosso dalla Pontificia Unione Missionaria (PUM). Ha lavorato nel dipartimento di comunicazione di eventi internazionali come content editor e responsabile di gruppi di lavoro.