«Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande» (Lc 6,49). L’immagine della casa costruita sulla terra o sulla sabbia descrive perfettamente oggigiorno la situazione di una massa enorme di cristiani che vive in un contesto socio-culturale dove la fede difficilmente riesce a farsi strada. Tale contesto, che in modo generico chiamiamo post-modernità, è la sabbia, cioè la causa di una fede fragile e di una vita cristiana precaria. Questo testo vuole riflettere sull’azione ecclesiale opportuna in queste circostanze. Come evangelizzare l’uomo contemporaneo? Come rinsaldare la sua fede? Quali ostacoli culturali impediscono di raggiungere un’esistenza cristiana matura? Sono le domande che guidano il nostro studio. L’idea di fondo è che la nuova evangelizzazione, cui è chiamata la Chiesa «in questa ora magnifica e drammatica della storia» (Giovanni Paolo II), implichi una prima evangelizzazione non come antecedente cronologico, ma come impostazione di fondo presente in ogni settore della pastorale. Una prima evangelizzazione per rinsaldare le fondamenta sabbiose su cui poggia l’esistenza dei cristiani. Una prima evangelizzazione che tenga conto dell’humus culturale in cui vive l’uomo contemporaneo, della sua particolare sensibilità, dello stile di vita, dei motivi di una certa indolenza verso il discorso religioso e di uno sguardo distorto nei confronti dell’annuncio cristiano.
Il testo è un manuale di teologia pastorale ad uso scolastico e si compone di quattro parti: la prima di carattere più accademico e introduttivo e le altre di carattere più pratico e pastorale. La Parte Generale si occupa di descrivere la teologia pastorale come disciplina, definendone l’identità e il metodo proprio, che la consolidano come scienza simultaneamente teologica e pratica; una disciplina teologica che con il suo apporto è in grado di rinnovare la missione della Chiesa, perché radicata nell’alveo della Tradizione e anche nel contesto storico in cui tale missione deve attuarsi. Le tre parti successive – Morfologia pastorale, La pastorale nella vita del fedele e I soggetti della pastorale – costituiscono lo studio più prettamente pratico e pastorale, dove i principi teorici individuati nella prima parte si incarnano nell’azione pastorale della Chiesa.
Alvaro Granados Temes insegna Teologia pastorale presso la Pontificia Università della Santa Croce. Si è formato come pastoralista nell’Istituto Redemptor hominis della Pontificia Università Lateranense, conseguendo il grado di dottore Ha pubblicato diversi articoli e studi su tematiche attinenti la pastorale e l’azione ecclesiale in un mondo secolarizzato; in particolare ricordiamo la monografia Identidad y método de la Teología pastoral (Edicep 2010). Sacerdote dal 1994, ha acquisito un’ampia esperienza pastorale lavorando per anni in diverse istituzioni dedite alla formazione del clero e dei candidati al sacerdozio, ed esercitando il ministero sacerdotale in una parrocchia romana.