Il volume analizza la relazione tra la Bibbia e la teologia morale, in funzione del dialogo interdisciplinare e della formazione dell’identità morale biblica del credente. L’articolazione del lavoro consta di cinque capitoli. Nei primi tre capitoli si affronta la questione dei «fondamenti» su cui si basa la relazione tra Bibbia e teologia morale:
- il fondamento teologico;
- il fondamento epistemologico;
- il fondamento ermeneutico.
Segue un capitolo riguardante l’analisi di alcuni «modelli» basati sul ruolo che il testo ispirato svolge nell’elaborazione della teologia morale. Nell’ultimo capitolo si offrono alcuni «orientamenti» per contribuire ad individuare un’adeguata relazione tra Bibbia e teologia morale.
Giuseppe De Virgilio, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. È membro dell’Associazione Biblica Italiana (ABI), della Studiorum Novi Testamenti Societas (SNTS) e referente CEI-ABI per la Federazione Biblica Cattolica. Dirige la Collana «Bibbia e Vocazione» (Roma 2003-2013) e collabora a numerose riviste nazionali ed estere. Autore di diversi contributi in opere collettive, tra le sue pubblicazioni si segnala: Il messaggio dei vangeli sinottici (2000); La Teologia della solidarietà in Paolo. Contesti e forme della prassi caritativa nelle lettere ai Corinzi, SRB 51, (2008); Seconda lettera ai Corinzi. Traduzione, introduzione, e commento (2012); Teologia Biblica (2013); (ed.) Dizionario Biblico della Vocazione (2007); Il deposito della fede. Timoteo e Tito, SRB 34, (1998); (ed.) Chiesa e ministeri in Paolo, (2003); (ed. – M.Tábet) Sinfonia della Parola. Commento teologico all’esortazione apostolica “Verbum Domini” (2011).