Il volume analizza la relazione tra la Bibbia e la teologia morale, in funzione del dialogo interdisciplinare e della formazione dell’identità morale biblica del credente. L’articolazione del lavoro consta di cinque capitoli. Nei primi tre capitoli si affronta la questione dei «fondamenti» su cui si basa la relazione tra Bibbia e teologia morale:
- il fondamento teologico;
- il fondamento epistemologico;
- il fondamento ermeneutico.
Segue un capitolo riguardante l’analisi di alcuni «modelli» basati sul ruolo che il testo ispirato svolge nell’elaborazione della teologia morale. Nell’ultimo capitolo si offrono alcuni «orientamenti» per contribuire ad individuare un’adeguata relazione tra Bibbia e teologia morale.
Giuseppe De Virgilio, presbitero della Diocesi di Termoli-Larino (1986), è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce in Roma. È membro dell’Associazione Biblica Italiana e della Studiorum Novi Testamenti Societas. È nel comitato di redazione di «Rivista Biblica Italiana», di «Vocazioni» e del «Bulletin Dei Verbum» (Federazione Biblica Cattolica). Ha in attivo diverse pubblicazioni ed ha curato alcune opere collettive. Tra le pubblicazioni più recenti segnaliamo: Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli. Tradizione, redazione, esegesi, teologia (Roma 2021); Paolo di Tarso e il suo epistolario. Introduzione storico-letteraria e teologica (Roma 2021); La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata (Brescia 2022); Hanno creduto all’amore. Figure bibliche di vocazione (Roma 2022); (in collaborazione con V. Bosch e Ph. Goyret) Sacerdozio, ministero e vita. Itinerario biblico-dogmatico-spirituale (Roma 2023); Il discepolo amato e la sua testimonianza. Itinerario nel Vangelo secondo Giovanni (Milano 2024); La concezione del sōma in Filone di Alessandria e Paolo di Tarso. Analisi di De opificio mundi, Legum Allegoriae e 1Corinzi (Roma 2024); (in collaborazione don S. Grasso) Piccola guida indispensabile alla lettura del Nuovo Testamento (Roma 2024); La speranza dei pellegrini. La seconda virtù nel Nuovo Testamento (Milano 2025).