Due grandi capi militari e politici, l’instancabile lottatore contro la schiavitù e il campione della promozione dell’aborto che poi ne diventa il più strenuo oppositore. Perché riparlare di queste storie, entro il contesto della saggezza?
Le grandi personalità, da un lato, sono sempre un modello e motivo d’ispirazione, ma, dall’altro, appaiono come figure troppo lontane dalla nostra realtà, sia per quel che concerne la posizione o le capacità personali che per le condizioni sociali: non abbiamo il compito di salvare la patria, di lottare contro la schiavitù o di abrogare le leggi del paese più potente del mondo.
Questo piccolo volume si riferisce alla portata delle sfide – cioè affrontare gli elefanti – e alla nostra capacità di superare noi stessi di fronte a tali obiettivi, quindi non intende essere la vetrina di una grandezza che debba semplicemente essere ammirata dai comuni mortali. Non è neanche uno studio sulla leadership dei potenti o delle personalità singolari. Si tratta invece di uno spunto e uno sprone a riflettere su una capacità comune a tutti, cioè la virtù della prudenza e su alcune delle sue relazioni con le nostre abilità conoscitive ed emozionali.
Lo studio di fatti come questi con una prospettiva filosofica sarebbe sterile, se non ci portasse a rivedere le nostre priorità nel contesto personale di oggi. Aristotele rimproverava a Platone che non studiamo etica per sapere cosa è il bene, ma per essere buoni. La contemplazione dei principi etici alla luce di alcune storie particolari sarebbe riduttiva se non volesse porsi come stimolo a migliorare.
Juan Andrés Mercado, nato a Città del Messico nel 1967. Ha ottenuto la laurea in filosofia presso l’Universidad Panamericana (Città del Messico) nel 1989 con una tesi sull’induzione aristotelica.
Dottore in filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Universidad de Navarra con la tesi La filosofía de la creencia en David Hume (2001).
Professore Incaricato di etica e introduzione alla filosofia presso l’Universidad Panamericana, Guadalajara (1991-1993).
È stato professore Incaricato e poi Associato di Storia della Filosofia Moderna della Pontificia Università della Santa Croce. È professore Straordinario di Etica Applicata della stessa Università.
Nel 2008 ha iniziato con il Prof. Martin Schlag il centro di ricerca Markets, Culture and Ethics, della stessa Università della Santa Croce.
Professore visitante di IPADE Business School, Città del Messico.