Nella sua grande opera Regula pastoralis, san Gregorio Magno (†614) afferma: «Il magistero pastorale non può essere assunto da temerari impreparati, giacché il governo delle anime è l’arte delle arti (Ars est artium regimen animarum)» (I, 1). In effetti, la direzione delle anime è l’arte, nonché la scienza di guidare i cristiani verso la santità, per cui costituisce un compito importantissimo per tutta la Chiesa. Questo libro è diviso in tre parti intrinsecamente collegate. Nella prima, Storia della direzione spirituale, si presenta una rassegna delle forme o modelli variabili che la direzione spirituale ha adottato lungo la storia della spiritualità. Nella seconda, Teoria della direzione spirituale, si studiano i fondamenti teologici, scritturistici ed ecclesiologici della direzione spirituale, nonché la sua natura e necessità per il progresso nella vita cristiana. Nella terza parte, Pratica della direzione spirituale, d’indole più pastorale, vengono analizzate le diverse caratteristiche della direzione spirituale a seconda delle diverse situazioni in cui si pos sa trovare ogni fedele.
Manuel Belda Plans, nato a Murcia (Spagna) nel 1952, è sacerdote, laureato in Biologia (1974) e dottore in Teologia (1978). Professore Ordinario di Storia della spiritualità presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce (Roma). È stato Direttore della rivista «Annales Theologici» (2001-2004), e dal 2006 al 2009 Vicedirettore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Dal 2016 è Vicedirettore del Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce. Oltre a numerosi articoli in riviste specializzate e voci di dizionari, ha scritto i seguenti libri: Espiritualidad laical y oración (1994), Eucaristía y vida espiritual (2001), Guidati dallo Spirito di Dio. Corso di Teologia spirituale (2009), Marta y María en el hogar de Betania (2018), e con J. Stöhr, Estudio y espiritualidad (1996), e con J. Sesé, La «Cuestión mística». Estudio histórico-teológico de una controversia (1998).