«Giustamente perciò la liturgia è considerata come l’esercizio della funzione sacerdotale di Gesù Cristo. In essa, la santificazione dell’uomo è significata per mezzo di segni sensibili e realizzata in modo proprio a ciascuno di essi; in essa il culto pubblico integrale è esercitato dal corpo mistico di Gesù Cristo, cioè dal capo e dalle sue membra. Perciò ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza, e nessun’altra azione della Chiesa ne uguaglia l’efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado» (SC, 7).
La liturgia non è un insieme di riti, un’esteriorità organizzata, risultato di un accordo fatto a tavolino da alcuni uomini. La liturgia è un dono di Dio, una finestra che si apre oltre il tempo, lo strumento che Dio ci ha messo a disposizione per entrare inunione con Cristo. Un’unione di un’intimità unica, perché Dio non ama a parole, ma in maniera corporea.
Il presente volume vuole essere uno strumento che aiuti ad entrare in questo mistero, realtà nascosta in Dio.
Giovanni Zaccaria (Roma, 1979) si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Verona nel 2003. Ha conseguito il dottorato in Teologia liturgica nel 2013 presso la Pontificia Università della Santa Croce, dove tutt’ora svolge il suo lavoro di ricerca e di insegnamento. Si occupa in particolare di teologia liturgica dei sacramenti.
José Luis Gutiérrez-Martín (Getxo, Bizkaia) è laureato in Lettere (Universidad de Navarra) e dottore in Sacra Liturgia (Pontificio Istituto Liturgico, Roma). Già docente di Teologia liturgica e sacramentaria presso la Facoltà di Teologia della Universidad de Navarra (1990-2014), nonché consultore della Comissione Liturgica della Conferenza Episcopale Spagnola, dal 2015 è direttore dell’Istituto di Liturgia.