La giustizia nel culto indica il contenuto essenziale dell’opera: la dimensione giuridica della liturgia esprime ciò che è giusto nella celebrazione del mistero pasquale secondo la concezione classica (greco-romano-scolastica) del diritto. La trattazione mira quindi a evidenziare e analizzare i profili di doverosità intersoggettiva intrinseci ai beni liturgici (i sacramenti, la liturgia delle ore, i sacramentali, ecc.). L’esplorazione in chiave realista della giuridicità liturgica cerca dunque di enucleare la spettanza nella sostanzialità del culto pubblico della Chiesa più che nelle regole o nell’ordinamento.
Le quattro parti che accorpano le lezioni delineano un itinerario logico: il profilo introduttivo inquadra ontologicamente, storicamente ed ecclesiologicamente l’influenza del diritto nella liturgia; il profilo statico abbraccia tanto la consistenza e gli elementi della relazione giuridico liturgica tanto i principali beni di rilevanza giusliturgica (ciò che sta al centro della relazione di debito), il profilo dinamicoespone la configurazione e realizzazione del giusto. Il nucleo o cuore del libro, anche alla luce dell’impostazione realista, è rappresentato proprio dalla penetrazione dei beni giusliturgici, cioè dall’essenza del giusto (basti pensare ad es. all’organismo sacramentale).
La promozione della dignità del culto implica il concorso delle persone giuste. La sensibilità e l’attenzione per il profilo obbligatorio dovrebbe connotare il retto atteggiamento dei fedeli nei confronti del patrimonio celebrativo. L’intento principale del presente volume è pertanto educativo e formativo, cercando di sviluppare la disposizione degli agenti ecclesiali a riconoscere e attribuire il “suo” di ciascuno.
Massimo del Pozzo è nato a Napoli nel 1966, è laureato in Giurisprudenza (1989) e Scienze Politiche (1999) e Specialista in Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali (1992). Dopo oltre dieci anni di esercizio della professione forense e di impegno nella formazione universitaria dei giovani, ha ricevuto l’ordinazione presbiterale. Ha ottenuto il Dottorato in Diritto Canonico con la tesi: L’evoluzione della nozione di diritto nel pensiero canonistico di Javier Hervada (2005). Attualmente è professore stabile e Coordinatore degli studi della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, Associato di Diritto processuale canonico e docente di Diritto costituzionale canonico e di Profili giuridici della liturgia della Chiesa nell’Istituto di Liturgia. Nell’ambito giusliturgico ha pubblicato: La dimensione giuridica della liturgia. Saggi su ciò che è giusto nella celebrazione del mistero pasquale (2008); Luoghi della celebrazione “sub specie iusti”. Altare, tabernacolo, custodia degli oli sacri, sede, ambone, fonte battesimale, confessionale (2010) e svariati articoli e contributi.